Prima di comprare farmaci steroidei vale la pena evidenziare quali quali errori e quali rischi vengono commessi in seguito all’abuso di anabolizzanti. Secondo gli esperti, molti atleti fanno uso di anabolizzanti ma coloro che assumono questi farmaci correttamente sono solo il 10%, il restante 90% mette realmente a rischio la propria salute. Questo risultato è dovuto dal fatto che molti atleti utilizzano farmaci steroidei senza la supervisione di un esperto, e in modo arbitrario. Gli errori più comuni che vengono effettuati dagli atleti durante l’uso di anabolizzanti sono:
Assunzione in eccesso di questi farmaci, dovuta dall’inesperienza e dall’idea che “più farmaco si assume, più efficace e migliore sarà l’effetto finale”. In realtà non è così. L’uso di alte dosi risulta essere non solo inefficace, ma anche pericoloso per la salute; il farmaco, se assunto in alte dosi, si accumula nei reni e nel fegato, che si trovano di conseguenza costretti a dover eseguire un doppio lavoro di smaltimento. Si verifica, inoltre, il fenomeno dell’aromatasi (trasformazione del testosterone in eccesso in estrogeni).
• Funzioni delle pillole somministrate per la disfunzione erettile Gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 contenuti in queste pillole ED aumentano il flusso di sangue al pene a causa del quale il pene diventa duro e compatto in breve tempo. L’ossido nitrico, che aiuta nella dilatazione dei vasi sanguigni che portano il sangue al pene, è anche mantenuto da tali inibitori. A causa dell’aumento dell’ossido nitrico, anche i vasi sanguigni aumentano di dimensioni, cosicché viene trasferito più sangue al pene che provoca la sua erezione.
Nuove opportunità di lavoro nel settore del trasporto pubblico. Le Ferrovie del Sud Est (FSE), Società del Gruppo Ferrovie dello Stato, assumono Capitreno in tutta la Puglia.
“Chi sono” le Ferrovie del Sud Est
La Società “Ferrovie del Sud Est”, fondata nel 1931, con i suoi 474 km di linea costituisce, dopo le Ferrovie dello Stato (cui è interconnessa), la più estesa rete omogenea italiana. Essa attraversa le quattro province meridionali della Puglia, collegando fra loro i capoluoghi di Bari, Taranto e Lecce, nonché 85 Comuni del loro circondario. Il servizio di trasporto pubblico viene assicurato anche con il vettore automobilistico, su relazioni, nella gran parte integrative e/o sostitutive del vettore ferroviario, a servizio di oltre 130 Comuni, da Bari sino a Gagliano del Capo. Nel 2016 l’Azienda viene acquisita dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Di seguito il dettaglio dell’offerta di lavoro.
Capitreno
Il Capotreno rappresenta l’immagine dell’Azienda per i passeggeri ed è garante della qualità dei servizi a bordo treno. Il ruolo prevede attività di dirigenza, sorveglianza e responsabilità di convoglio relativamente alla circolazione ed alla sicurezza del trasporto; prevede inoltre attività di controlleria, vendita a bordo treno e di assistenza ai clienti.
Requisiti obbligatori
– Diploma di scuola secondaria di secondo grado.
– Possesso di Certificato Accompagnamento dei Treni (ADT)*.
Requisiti preferenziali
– Pregressa esperienza nella mansione.
– Maggiore votazione conseguita nel diploma.
– Buona conoscenza della lingua inglese (livello B1).
Completano il profilo disponibilità a lavoro su turni, compresi notturni e festivi, flessibilità, puntualità.
La società si riserva di dare priorità, in relazione ad esigenze organizzative, ai candidati residenti in Puglia.
Contratto di lavoro
I Capitreno selezionati saranno assunti con contratto a tempo indeterminato.
Sedi di lavoro
Bari, Gagliano Del Capo, Lecce, Gallipoli, Martina Franca, Putignano.
Scadenza
E’ possibile candidarsi entro il 20 febbraio 2020.
Come candidarsi
Gli interessati possono leggere il testo integrale dell’offerta di lavoro, e candidarsi on line, collegandosi al sito delle Ferrovie dello Stato www.fsitaliane.it, sezione “Lavora con noi” > “Campagne di ricerca“, dopodiché selezionare l’annuncio “Capitreno“.
La ricerca è rivolta a candidati ambosessi (Legge 903/77).