Prima di comprare farmaci steroidei vale la pena evidenziare quali quali errori e quali rischi vengono commessi in seguito all’abuso di anabolizzanti. Secondo gli esperti, molti atleti fanno uso di anabolizzanti ma coloro che assumono questi farmaci correttamente sono solo il 10%, il restante 90% mette realmente a rischio la propria salute. Questo risultato è dovuto dal fatto che molti atleti utilizzano farmaci steroidei senza la supervisione di un esperto, e in modo arbitrario. Gli errori più comuni che vengono effettuati dagli atleti durante l’uso di anabolizzanti sono:
Assunzione in eccesso di questi farmaci, dovuta dall’inesperienza e dall’idea che “più farmaco si assume, più efficace e migliore sarà l’effetto finale”. In realtà non è così. L’uso di alte dosi risulta essere non solo inefficace, ma anche pericoloso per la salute; il farmaco, se assunto in alte dosi, si accumula nei reni e nel fegato, che si trovano di conseguenza costretti a dover eseguire un doppio lavoro di smaltimento. Si verifica, inoltre, il fenomeno dell’aromatasi (trasformazione del testosterone in eccesso in estrogeni).
• Funzioni delle pillole somministrate per la disfunzione erettile Gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 contenuti in queste pillole ED aumentano il flusso di sangue al pene a causa del quale il pene diventa duro e compatto in breve tempo. L’ossido nitrico, che aiuta nella dilatazione dei vasi sanguigni che portano il sangue al pene, è anche mantenuto da tali inibitori. A causa dell’aumento dell’ossido nitrico, anche i vasi sanguigni aumentano di dimensioni, cosicché viene trasferito più sangue al pene che provoca la sua erezione.
Il Ministero dell’Istruzione ha rotto gli indugi e, dopo una lunga attesa, ha finalmente pubblicato i bandi di concorso per l’assunzione di 63.712 docenti in tutta Italia. In Puglia i posti disponibili sono 3.860.
Gli insegnanti saranno reclutati nel corso del triennio 2016/2018.
Il piano di assunzioni rientra nell’ambito della Legge n. 107 del 13/07/2015, la cosiddetta “Buona Scuola“.
Di seguito tutte le informazioni per partecipare ai concorsi:
Concorsi
I posti messi a concorso saranno così distribuiti:
n. 7.237 Infanzia (6.933 comuni e 304 di sostegno)
n. 21.098 Primaria (17.299 comuni e 3.799 di sostegno)
n. 16.616 Secondaria di I grado (15.641 comuni e 975 di sostegno)
n. 18.255 Secondaria di II grado (17.232 comuni e 1.023 di sostegno)
Saranno altresì assegnati ulteriori 506 posti, riguardanti tutti i gradi di istruzione, che saranno banditi sulla nuova classe di concorso A023, inerente l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua.
Prove d’esame
La prova scritta, della durata di 150 minuti, prevede 8 domande sulla materia di insegnamento di cui 2 in lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo, obbligatoriamente l’inglese per la primaria).
I quesiti saranno così suddivisi: 6 a risposta aperta (di carattere metodologico e non nozionistico) e 2 (quelle in lingua) a risposta chiusa. Le domande in lingua prevedono cinque sotto-quesiti, ciascuno a risposta chiusa.
I candidati dovranno dimostrare di avere un livello di competenza pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
La prova orale, della durata di 45 minuti, sarà articolata in un una lezione simulata di 35 minuti e gli altri 10 di interlocuzione fra candidato e commissione.
Titoli
Nella valutazione dei titoli si valorizzeranno anche i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca e le certificazioni linguistiche.
Modalità di candidatura
Gli interessati dovranno compilare la domanda su “Istanze online” (a partire dalle ore 08:00 del 29 febbraio) entro le ore 14:00 del 30 marzo 2016.