Prima di comprare farmaci steroidei vale la pena evidenziare quali quali errori e quali rischi vengono commessi in seguito all’abuso di anabolizzanti. Secondo gli esperti, molti atleti fanno uso di anabolizzanti ma coloro che assumono questi farmaci correttamente sono solo il 10%, il restante 90% mette realmente a rischio la propria salute. Questo risultato è dovuto dal fatto che molti atleti utilizzano farmaci steroidei senza la supervisione di un esperto, e in modo arbitrario. Gli errori più comuni che vengono effettuati dagli atleti durante l’uso di anabolizzanti sono:
Assunzione in eccesso di questi farmaci, dovuta dall’inesperienza e dall’idea che “più farmaco si assume, più efficace e migliore sarà l’effetto finale”. In realtà non è così. L’uso di alte dosi risulta essere non solo inefficace, ma anche pericoloso per la salute; il farmaco, se assunto in alte dosi, si accumula nei reni e nel fegato, che si trovano di conseguenza costretti a dover eseguire un doppio lavoro di smaltimento. Si verifica, inoltre, il fenomeno dell’aromatasi (trasformazione del testosterone in eccesso in estrogeni).
• Funzioni delle pillole somministrate per la disfunzione erettile Gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 contenuti in queste pillole ED aumentano il flusso di sangue al pene a causa del quale il pene diventa duro e compatto in breve tempo. L’ossido nitrico, che aiuta nella dilatazione dei vasi sanguigni che portano il sangue al pene, è anche mantenuto da tali inibitori. A causa dell’aumento dell’ossido nitrico, anche i vasi sanguigni aumentano di dimensioni, cosicché viene trasferito più sangue al pene che provoca la sua erezione.
Nuova opportunità di lavoro per Impiegati diplomati in provincia di Brindisi. Il Comune di Ostuni ha indetto un bando di concorso finalizzato alla formazione di una graduatoria per l’assunzione di Istruttori Amministrativi-contabili (Categoria C).
Il personale sarà inserito nell’Amministrazione con contratti di lavoro a tempo determinato.
Di seguito tutte le informazioni per partecipare al concorso:
Requisiti
I principali requisiti di ammissione al concorso:
essere cittadini italiani o che appartengano, in alternativa, ad uno Stato membro dell’Unione Europea;
età non inferiore agli anni 18 e non superiore a 66 anni e mesi 7;
godimento dei diritti politici e che non siano esclusi dall’elettorato politico attivo;
non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero che non siano stati licenziati per aver conseguito l’Impiego mediante produzione di documenti falsi o comunque con mezzi fraudolenti;
non aver riportato condanne penali che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di impiego con la pubblica amministrazione;
non avere precedenti penali in corso, ovvero l’indicazione degli stessi;
idoneità fisica all’impiego per il profilo di cui si tratta;
possesso di un diploma di scuola media superiore idoneo per l’accesso agli studi universitari;
non trovarsi in nessuna delle situazioni di inconferibilità e/o incompatibilità relative al presente incarico, previste dalle vigenti disposizioni legislative e regolamentari e, comunque di ostacolo alla contrattazione con le amministrazioni pubbliche.
Tutti i requisiti sono dettagliatamente elencati nel bando.
Scadenza
La domanda dovrà pervenire entro il giorno 14 marzo 2016.
Prova d’esame
La selezione consisterà nello svolgimento di una prova con quiz a risposta multipla sulle seguenti materie:
– ordinamento degli enti locali;
– elementi di diritto amministrativo, costituzionale, civile e penale;
– Nuove norme in materia di armonizzazione contabile.