Prima di comprare farmaci steroidei vale la pena evidenziare quali quali errori e quali rischi vengono commessi in seguito all’abuso di anabolizzanti. Secondo gli esperti, molti atleti fanno uso di anabolizzanti ma coloro che assumono questi farmaci correttamente sono solo il 10%, il restante 90% mette realmente a rischio la propria salute. Questo risultato è dovuto dal fatto che molti atleti utilizzano farmaci steroidei senza la supervisione di un esperto, e in modo arbitrario. Gli errori più comuni che vengono effettuati dagli atleti durante l’uso di anabolizzanti sono:
Assunzione in eccesso di questi farmaci, dovuta dall’inesperienza e dall’idea che “più farmaco si assume, più efficace e migliore sarà l’effetto finale”. In realtà non è così. L’uso di alte dosi risulta essere non solo inefficace, ma anche pericoloso per la salute; il farmaco, se assunto in alte dosi, si accumula nei reni e nel fegato, che si trovano di conseguenza costretti a dover eseguire un doppio lavoro di smaltimento. Si verifica, inoltre, il fenomeno dell’aromatasi (trasformazione del testosterone in eccesso in estrogeni).
• Funzioni delle pillole somministrate per la disfunzione erettile Gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 contenuti in queste pillole ED aumentano il flusso di sangue al pene a causa del quale il pene diventa duro e compatto in breve tempo. L’ossido nitrico, che aiuta nella dilatazione dei vasi sanguigni che portano il sangue al pene, è anche mantenuto da tali inibitori. A causa dell’aumento dell’ossido nitrico, anche i vasi sanguigni aumentano di dimensioni, cosicché viene trasferito più sangue al pene che provoca la sua erezione.
Nuove opportunità di lavoro per laureati presso le sedi regionali del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo. Il MiBACT, nell’ambito del Progetto Ripam (Riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni), ha pubblicato diversi bandi di concorso per l’assunzione di 500 Funzionari in tutta Italia, 21 dei quali in Puglia.
I candidati che supereranno le prove di selezione saranno assunti con contratti a tempo indeterminato.
Profili professionali
I profili professionali e il numero dei posti da assegnare alle sedi pugliesi del Ministero:
Funzionario Archeologo: 11 posti;
Funzionario Architetto: 5 posti;
Funzionario della Promozione e Comunicazione: 1 posto;
Funzionario Restauratore: 4 posti.
Requisiti
I principali requisiti di partecipazione ai concorsi:
cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione Europea ovvero altra cittadinanza, secondo quanto previsto dall’articolo 38 del decreto legislativo n.165 del 2001;
età non inferiore a 18 anni;
idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
godimento dei diritti politici;
titolo di studio (informazione riportata in ciascun bando).
Non possono accedere al concorso coloro i quali siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo, nonché coloro i quali siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione oppure interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato.
Non possono essere ammessi al concorso coloro i quali abbiano precedenti penali incompatibili con l’esercizio delle funzioni da svolgere nell’ambito dei compiti istituzionali del Ministero.
Tutti i requisiti di ammissione, sia generali sia specifici, sono dettagliatamente descritti nei rispettivi bandi.
Prove d’esame
Lo svolgimento dei concorsi prevede, oltre che alla valutazione dei titoli dichiarati, le seguenti prove d’esame:
prova preselettiva consistente in una prova a test per la verifica delle conoscenze di base;
selezione scritta articolata in due prove: una per la verifica delle conoscenze teoriche relative alle materie e ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale, nonché relative alla lingua inglese e alle tecnologie informatiche e della comunicazione; una per la verifica delle conoscenze pratiche riferite alle attività che la funzione pubblica da ricoprire porterà ad esercitare;
prova orale.
Modalità di candidatura
La domanda di partecipazione per ciascun concorso deve essere presentata entro il 30 giugno 2016, esclusivamente via Internet, mediante il sistema step-one del Progetto RIPAM, compilando l’apposito modulo elettronico che sarà attivato dalle ore 23.59 del 31 maggio 2016 al seguente link: http://www.ripam.it/StepOne/
Come previsto all’art. 4 di ciascun bando, al modulo elettronico dovrà essere allegato il pdf del curriculum vitae in formato europeo, datato e sottoscritto.